GALVANOMETRO balistico Cambridge
Scheda sintetica strumento
Nome strumento | Galvanometro |
Tipo / Modello | Balistico Cambridge / L - 428310 |
Costruttore | Cambridge Instrument Co. Ltd, England |
Anno di costruzione | |
Parti e/o accessori | |
Dimensioni strumento | Base circolare diametro (cm): 22; altezza corpo verticale, senza piedini a vite (cm): 30 |
Dimensioni contenitore | |
Dimensioni ingombro | |
Altre dimensioni | |
Collocazione | INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma |
Ente proprietario | INGV |
Ente schedatore | INGV |
Data / Descrizione intervento | 1990 / Restauro conservativo |
Stato di conservazione | Ottimo |
Modalit? di conservazione | Esposto in armadio a vetri |
Data / Num. di inventario attuale | 2008 / Patrimonio Storico Scientifico INGV n? 0005 |
Numeri inventariali precedenti | ING 5271(1467) |
Data di presa in carico | |
Provenienza | ING Istituto Nazionale di Geofisica; Osservatorio Geofisico di Pavia |
Prezzo d'acquisto | |
Stima / Data della stima | 2000 ? / Maggio 2009 |
Annotazioni |
Descrizione tecnica
Un galvanometro rileva o misura la corrente elettrica che fluisce in un conduttore, in base alle azioni elettromagnetiche ed elettrodinamiche che si manifestano tra le sue parti quando viene connesso, in serie, con il conduttore medesimo. Infatti su una spira percorsa da corrente in presenza di un campo magnetico stazionario agisce un momento meccanico che tende a farla ruotare, per piccoli angoli, proporzionalmente alla corrente che circola nella spira. Tale rotazione viene controbilanciata da un momento di richiamo sulla spira. In tal modo questa comincia ad oscillare finch? non raggiunge l'equilibrio, nella posizione in cui i due momenti sono uguali e opposti.
Quando la corrente da misurare non ? continua ma ? di tipo impulsivo, cio? di durata estremamente piccola (per esempio, nel caso della scarica di un condensatore), l'equipaggio mobile del balvanometro subisce una deviazione solo per la durata del passaggio di corrente per poi tornare, dopo alcune oscillazioni, nella posizione di riposo. Un galvanometro impiegato per misurare correnti impulsive viene detto "balistico" e si usa per misurare fenomeni che variano con estrema rapidit? nel tempo, come avviene nel caso della registrazione delle onde sismiche.
Ogni galvanometro, in linea di principio, pu? funzionare da balistico purch? si invii nello strumento una corrente elettrica per un tempo breve rispetto al periodo di oscillazione proprio dell'equipaggio mobile. Solitamente l'equipaggio mobile di un galvanometro balistico ha un elevato momento d'inerzia in modo che il suo periodo di oscillazione risulti assai lungo, pari ad alcuni secondi.
Funzione
In ambito sismologico fu adottato un metodo abbastanza perfezionato per registrare una traccia sismica: quello galvanometrico. La massa oscillante dello strumento rilevatore ? accoppiata elettricamente ad un galvanometro a bobina mobile, immersa in un forte campo magnetico stazionario: quando la massa oscillante si sposta, circolano nella bobina correnti indotte dalle variazioni del campo. Esse determinano le oscillazioni di un piccolo specchio montato sul filo di sospensione della bobina stessa, le quali possono essere registrate poi otticamente mediante un raggio di luce proveniente da una lampada il quale, incidendo e riflettendosi sullo specchio, va ad impressionare fotograficamente un foglio di carta sensibile trascinato da un tamburo che ruota uniformemente.
Il galvanometro, con il registratore, veniva posto in una stanza diversa (camera oscura) da quella alloggiante lo strumento sismico rilevatore.
Note
I galvanometri balistici venivano impiegati anche per misurare la quantit? di elettricit? che passa in un filo conduttore una volta determinato il "fattore di riduzione" dello strumento; nota la carica si poteva determinare la capacit? o la costante dielettrica di un condensatore.