SISMOGRAFO WIECHERT massa 1000 kg
Scheda sintetica strumento
Nome strumento | Sismografo |
Tipo / Modello | Astatico / Orizzontale, massa 1000 kg |
Costruttore | Spindler & Hoyer G.m.b.H., G?ttingen |
Anno di costruzione | Fine 1800 |
Parti e/o accessori | Castello di sostegno della massa; pedana a corona circolare di calpestio |
Dimensioni strumento | |
Dimensioni contenitore | |
Dimensioni ingombro | |
Altre dimensioni | |
Collocazione | INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma |
Ente proprietario | INGV |
Ente schedatore | INGV |
Data / Descrizione intervento | 1990 / Restauro completo |
Stato di conservazione | Gi? restaurato, attualmente smontato, in restauro funzionale |
Modalit? di conservazione | Conservato in INGV |
Data / Num. di inventario attuale | 2008 / Patrimonio Storico Scientifico INGV n? 0100 |
Numeri inventariali precedenti | |
Data di presa in carico | |
Provenienza | Universit? degli Studi di Roma " La sapienza"; Osservatorio di Rocca di Papa |
Prezzo d'acquisto | |
Stima / Data della stima | 30.000 ? / Maggio 2009 |
Annotazioni |
Descrizione tecnica
Il sismografo orizzontale Wiechert, detto dall?ideatore "astatico", ? un pendolo rovescio che poggia sul supporto con la punta della sua estremit? inferiore. Il modello da 1000 kg ha la massa stazionaria costituita da piastre circolari di ghisa di 80 cm di diametro alte 40 mm riunite sotto forma di cilindro. E' tenuta in equilibrio, ovviamente non stabile, su uno snodo cardanico flessibile con molle di sospensione a balestra, in modo che il pendolo possa ritornare in posizione verticale oscillando in tutti gli azimut, con debolissimi attriti.
Funzionamento
Il centro di oscillazione del sistema pendolare si trova a circa a 90 cm in verticale sotto il centro di massa e la trasmissione dei movimenti apparenti relativi fra la massa inerziale e il supporto (suolo) avviene tramite opportuni leveraggi di comando verso due bracci, perpendicolari tra di loro, orientati in direzione est-ovest e nord-sud, alloggiati su una tavola sovrastante la pila di piastre di ghisa. Ogni braccio comanda, previo un opportuno smorzamento per stabilizzarne il moto, il corrispondente braccetto scrivente realizzato in filo di alluminio sottile. All'estremit? anteriore di ogni braccetto scrivente ? montato uno stilo sulla cui punta ? alloggiato un sottile filo di platino (diametro di circa 0,1 mm), che incide una striscia di carta affumicata, ad anello, trascinata a velocit? costante per mezzo di rulli solidali messi in rotazione da un sistema ad orologeria azionato "a peso". La velocit? di registrazione ? di 15 mm al minuto, cos? che un giro completo della carta impiega il tempo di un'ora. Il sistema di smorzamento ? a tenuta d?aria e governa, ognuno per proprio conto, direttamente i braccetti scriventi.
Note
L'introduzione dello smorzamento (ad aria) nella registrazione di una traccia sismica sfrutta la differenza di pressione che si produce all?interno di un cilindro chiuso a tenuta, per il movimento di un tamburo interno coassiale che delimita due comparti stagni.
Fu la pi? importante innovazione dei sismografi di Wiechert. I sismogrammi disegnati con il sistema smorzato potevano dunque essere interpretati molto meglio rispetto al passato e si poterono determinare, per la prima volta e in modo molto pi? preciso, l'inizio dei diversi tipi di onde e fasi caratteristiche delle registrazioni stesse.