SISMOS pone particolare attenzione al recupero, al restauro e alla conservazione di materiali storici relativi alla sismologia italiana e internazionale con obiettivi sia scientifici sia culturali. Tra gli altri cataloga, riproduce e mette a disposizione un ingente quantitativo di documentazione complementare.
I dati e le informazioni necessari per interpretare i sismogrammi sono contenuti in diverse tipologie di documentazione definita complementare alle registrazioni sismiche.
La documentazione complementare (bollettini, riviste e periodici, registri e quaderni di stazione, lettere e corrispondenze scientifiche, ecc.) costituisce una fonte straordinaria e insostituibile di informazione; lo spoglio di questo materiale documentario fornisce infatti notizie utili a ricostruire la storia dell'attività di osservazione sismologica in Italia e all'estero.
Questa documentazione è oggetto di sistematica ricerca, riproduzione e catalogazione nell'ambito delle attività del progetto; arricchisce in maniera sostanziale ed esclusiva il sistema informativo di SISMOS.
Riviste e Periodici
Dalla nascita delle prime riviste di geodinamica fino circa agli anni sessanta del novecento, erano frequenti articoli e pubblicazioni dedicati ad osservatori, a registrazioni sismiche, agli strumenti e al loro funzionamento.
SISMOS ha finora riprodotto e catalogato (con riferimento allo strumento, al progettista e al costruttore), articoli su strumenti, osservatori, studiosi e terremoti. Sono state acquisite integralmente le relazioni del Bollettino della Società Sismologica Italiana e il Bullettino del Vulcanismo Italiano, articoli da Nature e dal Gerland Beitrage zur Geophysik.
Registri e Quaderni di stazione
Questa fonte documentaria è il diario, spesso quotidiano, della vita e dell'efficienza della stazione sismica, della sua strumentazione e del suo funzionamento. La conoscenza delle informazioni che si possono desumere da questa fonte (correzione del tempo dell’orologio, costanti strumentali, etc.) rende utilizzabili i relativi sismogrammi ai fini della ricerca scientifica.
Trattandosi di materiali inediti, spesso compilati su piccoli quaderni manoscritti dall’apparenza poco ufficiale e quindi facilmente soggetti a dispersione, il loro recupero e la loro riproduzione rappresenta un’operazione di grande importanza.
Lettere e Corrispondenze
Le corrispondenze scientifiche rivestono un grande interesse nella storia della scienza e della strumentazione scientifica. In esse sono riportate informazioni sugli effetti degli eventi sismici, sugli strumenti e sulla loro collocazione all'interno degli osservatori, riproduzioni di sismogrammi, grafici e disegni, commenti scientifici a teorie e a pubblicazioni, ecc.
Dalla fine del XIX secolo centinaia di osservatori nel mondo hanno iniziato l’attività di registrazione sismica; sfortunatamente però in alcuni casi i loro archivi sono andati totalmente o parzialmente distrutti per una molteplicità di cause sia umane (guerre, stato di abbandono, distruzione deliberata) sia naturali (incendi, terremoti, alluvioni). Per questo motivo la riproduzione di sismogrammi e delle informazioni ad essi relativi, nonchè le indicazioni sui metodi di installazione degli strumenti, sulle loro caratteristiche e costanti e sull'orientazione degli stessi, spesso contenute nelle corrispondenze, sono fondamentali ed insostituibili.
Oltre 17.000 lettere sono state censite, catalogate e quasi 10.000 scansite, nell’ambito del progetto TROMOS.
Tutta la documentazione sopra citata sarà prossimamente messa a disposizione nel nuovo database collegato al portale di SISMOS.
Staff
Monia Maresci (Resp. dal 2014)
Filippo Adamo
Alexia Battelli
Sandro Franceschelli
Emanueke Frocione
Alessio Mautone
Corrado Thermes
Eleonora Ulisse